Maraskino, il cocktail plum di Seminis, anche quest’anno risulta una scelta davvero apprezzata dai nostri agricoltori, distinguendosi per la sua vigoria, produttività ed eleganza del grappolo. Questa varietà è stata sviluppata per adattarsi perfettamente ai diversi cicli di coltivazione, sia estivi che invernali, garantendo ottimi risultati!
Pianta vigorosa per una produzione continua
Maraskino si distingue per la sua pianta vigorosa, caratterizzata da internodi medio-lunghi che favoriscono una crescita equilibrata e una numerosa produzione di bacche. La sua vigoria e adattabilità permettono una resa costante durante tutto l’anno, rendendolo una scelta ideale per coltivatori di diverse regioni: Maraskino può essere trapiantato dal nord al sud, con un periodo di trapianto che va da gennaio a fine agosto, mentre in Sicilia è addirittura coltivabile durante tutto l’anno.
Frutti uniformi e di ottima qualità
I frutti pesano tra i 35 e i 40 grammi, una dimensione ideale per il mercato del cocktail plum. La bacca, di colore rosso intenso, cattura immediatamente l’attenzione del consumatore, risultando così un prodotto attraente e piacevole sui banchi del mercato. I grappoli del Maraskino sono esteticamente di impatto: eleganti, con parti verdi carnose che si mantengono nel tempo, conferendo al prodotto un aspetto di freschezza anche a distanza dalla raccolta ed esaltandone l’ottima tenuta post-raccolta.
Resistenze complete
Uno degli aspetti più importanti di Maraskino è sicuramente il suo ampio pacchetto di resistenze genetiche alle malattie che garantisce una coltivazione più sicura.
I nostri agricoltori lo apprezzano per la sua ridotta sensibilità ai patogeni:
“Anche se negli anni abbiamo provato varietà diverse, nessuna regge il confronto. Maraskino è un prodotto di qualità e dimostra una scarsa sensibilità di campo alle avversità, mentre varietà simili risultano più sensibili alle nuove malattie” commenta Giuseppe Avila dell’Azienda Fratelli Avila di Drillo Acate (RG).
Esperienza sul campo: la testimonianza dei nostri agricoltori
La qualità del Maraskino non è solo confermata dalle sue caratteristiche tecniche, ma anche dall’esperienza diretta dei coltivatori che lo scelgono anno dopo anno.
Gianfranco Iudica, responsabile tecnico commerciale dell’Azienda Agricola Amato Vincenzo di Agri di Gela (CL), coltiva Maraskino da oltre otto anni, in quasi tutti i periodi dell’anno.
"In questi anni," spiega Iudica, "ho affinato la gestione tecnico-agronomica per ottenere un prodotto di qualità elevata e, soprattutto, con una buona shelf-life. La ridotta sensibilità ai nuovi virus mi consente di mantenere un'eccellente resa e di prolungare i cicli di coltivazione."
La testimonianza sottolinea come Maraskino, oltre alla pezzatura ideale, abbia tra le sue qualità un’ottima shelf-life, che consente ai frutti di mantenere la loro freschezza e il loro aspetto invitante anche dopo la raccolta: un vantaggio cruciale per il mercato fresco, dove la qualità è un requisito fondamentale.