Agente causale
Pseudomonas syringae pv. porri
Diffusione geografica
Canada, Europa, Nuova Zelanda e Stati Uniti
Sintomatologia
La malattia si manifesta inizialmente con lesioni idropiche longitudinali, di colore verde scuro, che si formano agli apici e sui bordi delle foglie. Allungandosi, queste lesioni passano dall’arancione al marrone con clorosi circostante e possono estendersi come una striscia sottile dall’apice alla guaina fogliare. Quando la lesione raggiunge la guaina, la foglia assume una colorazione verde chiaro, si arriccia, si spacca, avvizzisce e muore. Le piante gravemente colpite sono distorte, rachitiche e i loro frutti non possono essere raccolti.

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
Le sementi e i residui di porri infetti da colture precedenti sono le principali fonti di inoculazione. Il batterio può infettare, ma rimane latente nella pianta finché le condizioni ambientali non favoriscono lo sviluppo della malattia. In genere, le alte temperature e l’umidità elevata stimolano la manifestazione dei sintomi e la diffusione della malattia.
Controllo
Utilizzare solo sementi sane. Durante la stagione agricola, limitare l’irrigazione per aspersione e non mietere il raccolto quando le piante sono bagnate di rugiada o di pioggia. Eliminare le piante infette e i residui vegetali contaminati durante la stagione ed effettuare la rotazione delle colture con specie non ospiti per ridurre i rischi di infezione. Applicare ammendanti per aumentare il pH del terreno almeno fino a 5,5 e ridurre i rischi di contaminazione.