Irraggiamento solare diretto e temperature elevate

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La scottatura è un problema soprattutto per i semenzai giovani e i bulbi maturi. Le temperature elevate del terreno danneggiano il tessuti del semenzaio a livello del terreno, con raggrinzimento e cedimento delle piante. Sui bulbi di cipolla, il tessuto colpito collassa e diventa scolorito, molle e scivoloso. Le zone colpite seccano e raggrinziscono rapidamente; alla fine, le scaglie diventano marroni e necrotiche. Organismi responsabili del marciume molle possono invadere e fare marcire i bulbi se le cipolle scottate dal sole non sono rapidamente asciugate e lasciate seccare.

L’irraggiamento solare diretto può riscaldare i terreni scuri fino a 65 °C, con conseguente morte dei tessuti in corrispondenza della linea del terreno. Il raccolto e l’essiccamento delle cipolle alla luce solare diretta possono provocare la scottatura dei bulbi.

Piantare le sementi di cipolla evitando le temperature elevate del terreno, quando i semenzai sono carnosi e più sensibili alle scottature. Le cipolle possono essere lasciate seccare nel campo solo quando le temperature diurne sono inferiori a 29 °C. Se l’essiccamento avviene in andana, le sommità di un gruppo possono essere utilizzate per coprire i bulbi del gruppo precedente.