Guida alle malattie

Mosaico della zucca

Agente causale

Virus del mosaico della zucca (Squash mosaic virus – SqMV)

Vettore

Coleottero del cetriolo a strisce (Acalymma spp.)
Coleottero del cetriolo maculato (Diabrotica spp.)

Diffusione geografica

Mondiale

Sintomatologia

Questa malattia è rilevante soprattutto nel melone cantalupo e nelle zucche; alcuni ceppi virali possono però infettare anche l’anguria. I rapporti sui cetrioli commerciali sono stati finora limitati, ma si ha notizia di infezioni sporadiche nell’ambito di programmi agricoli.

Melone e zucca: la reticolazione perinervale verde della prima o seconda foglia può svilupparsi nei semenzai derivanti da sementi di zucca infestate da mosaico. Le foglie giovani possono essere asintomatiche o presentare macchie gialle, decolorazione nervale e/o vesciche. Le foglie possono essere fortemente distorte, con proiezioni marginali a forma di frange a partire dalle nervature. Le piante infette sono rachitiche, con un minor numero di rami e frutti. Il frutto può sviluppare da lievi chiazzature fino a gravi deformazioni. Nei meloni di tipo reticolato contaminati da SqMV, è possibile che la reticolazione non si formi.

Cetriolo: le foglie possono presentare macchie clorotiche con arricciamento verso l’alto, decolorazione perinervale sistemica o reticolazione perinervale gialla, che può diventare necrotica. Progressivamente, è possibile che non appaiano ulteriori sintomi sulle nuove foglie, mentre la loro manifestazione diminuisce con l’aumento della temperatura, rendendo difficile l’identificazione visiva.

Anguria: possono svilupparsi lesioni necrotiche locali, ma il SqMV non è di solito economicamente importante per l’anguria.

Virus del mosaico di zucca sul melone. Virus del mosaico di zucca sul melone.

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia

Le sementi infette sono spesso la fonte iniziale dell’infezione da SqMV. I coleotteri del cetriolo a strisce e maculato sono i principali vettori; possono acquisire il virus dopo soli 5 minuti di nutrimento e trasmetterlo per 5–20 giorni. Il virus può essere trasmesso per via meccanica da lavoratori e attrezzi agricoli. Anche se le cavallette possono trasmettere il SqMV, non sono tra i principali vettori del virus.

Controllo

Utilizzare sementi o trapianti esenti dal virus, controllare i vettori, debellare le piante spontanee e le infestanti delle cucurbitacee, attuare efficaci pratiche di disinfezione ed eliminare o interrare in profondità i residui vegetali infetti.

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