Agente causale
Fusarium solani f. sp. Cucurbitae
Diffusione geografica
Africa, Asia, Europa e Nord America
Sintomatologia
Questa malattia è grave soprattutto nelle zucche, anche se può colpire l’anguria, il melone cantalupo e il cetriolo. La razza 1 attacca le radici, gli steli e i frutti, mentre la razza 2 colpisce solo il frutto. I sintomi sono simili a quelli dell’avvizzimento del Fusarium wilt e comprendono il nanismo accentuato della pianta e l’avvizzimento a metà stagione dell’intera pianta. In questo caso, si osserva tuttavia un disfacimento dei tessuti dal colletto della pianta. Questa decomposizione si estende intorno al fusto e avvolge la pianta. L’area colpita diventa molle e cedevole. In presenza di clima umido, una muffa biancastra può comparire sulla zona interessata. Anche le radici della pianta possono infettarsi, ma questo agente patogeno è soprattutto limitato al colletto e al frutto della pianta. Quando il frutto viene attaccato, si forma un marciume secco e compatto. Le zone marce sono circolari e possono svilupparsi in anelli concentrici.

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
Il fungo può sopravvivere nel terreno, seppure per brevi periodi. L’infezione precoce può dare luogo alla moria dei semenzai. Fusarium solani f. sp. cucurbitae può infettare anche i frutti che sono in contatto con il terreno infestato. La gravità del marciume della frutta dipende dall’umidità del terreno e dalla densità di inoculazione.
Controllo
Piantare sementi trattate con fungicidi per ridurre la malattia innescata da semi infetti. All’esterno della pianta ospite, il fungo non sopravvive a lungo nel terreno; di conseguenza, una rotazione di 3-4 anni senza cucurbitacee è generalmente efficace per tenere sotto controllo la malattia.