Agente causale
Virus dell’ingiallimento nervale del cetriolo (Cucumber vein-yellowing virus – CVYV)
Vettore
Mosca bianca del tabacco (Bemisia tabaci)
Diffusione geografica
Iran, Israele, Giordania, Spagna, Sudan, Turchia
Sintomatologia
Il melone e il cetriolo presentano ingiallimento e decolorazione nervale, clorosi, necrosi e crescita stentata, con una corrispondente riduzione della resa. I cetrioli partenocarpici presentano sintomi marcati, mentre quelli non-partenocarpici sono vettori asintomatici del virus. Sul frutto del cetriolo, i sintomi compaiono sotto forma di mosaico da verde chiaro a verde scuro. Nell’anguria, i sintomi fogliari sono irrilevanti o assenti, ma si è osservata la spaccatura del frutto. La zucca può essere asintomatica o presentare un lieve ingiallimento nervale e chiazze clorotiche delle foglie.


Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
Il CVYV è trasmesso in maniera semi-persistente (<6 ore) dalla mosca bianca del tabacco (Bemisia tabaci). Lo spostamento di trapianti infetti può diffondere il virus su lunghe distanze. Le mosche bianche possono facilmente diffondere il virus da una pianta all’altra. Si ritiene che il CVYV non sia veicolato né trasmesso dalle sementi. Il virus sopravvive nelle infestanti e nelle piante spontanee delle cucurbitacee, come stramonio, Nicotiana spp., cicerbita, convolvolo e Malva spp.
Controllo
La semina di cultivar resistenti rappresenta il migliore metodo di controllo. Attualmente, sono disponibili specie resistenti solo per il cetriolo. Attuare metodi di esclusione degli insetti (min. rete 50–52/297 micron) per minimizzare l’infestazione da mosche bianche nelle colture in serra. I semenzai devono essere coltivati in ambienti esenti da mosche bianche. Utilizzare insetticidi per tenere sotto controllo il vettore. Alternare i metodi per impedire lo sviluppo di popolazioni di mosche bianche resistenti agli insetticidi.