Stati Uniti meridionali, California, Messico e America centrale

I sintomi variano a seconda della varietà di peperone colpita, dell’isolato di virus presente, dell’età della pianta al momento dell’infezione e delle condizioni ambientali. In campo, le piante colpite possono sviluppare variegatura sistemica, distorsione e crescita stentata. In serra, le piante infette inizialmente sviluppano decolorazione delle nervature seguita da variegatura clorotica nelle foglie più giovani. I frutti possono apparire distorti, piccoli e variegati. In campo, le piante spesso sono infettate da più di un virus. Generalmente, le infezioni multiple inducono la comparsa di sintomi diversi e talvolta più gravi di quelli dovuti al solo PepMoV.

Come il TEV, il PVY e il CMV, il PepMoV può essere trasmesso da molte specie di afidi. Il PepMoV si trasmette in modo non persistente mediante l’apparato boccale degli afidi. Le infestanti, ad esempio la Datura e altre solanacee possono albergare sia il virus che il vettore. Gli afidi possono diffondere l’infezione all’interno di una coltura oppure il virus può essere trasmesso meccanicamente attraverso pratiche colturali come l’uso di sostegni, la potatura o la manipolazione di piante infette.

Rimuovere i residui di precedenti colture e le piante infestanti che agiscono da serbatoio sia per il virus che per il vettore. Utilizzare pacciame riflettente per dissuadere gli afidi e una combinazione di oli per stiletti e insetticidi spray per ridurre le perdite nelle piante giovani. Controllare la popolazione vettore di afidi con un trattamento chimico è molto difficile e generalmente garantisce un controllo limitato. Nelle piante mature è difficile ottenere la copertura completa delle foglie con insetticida per eradicare in modo efficace tutti gli afidi. Sono disponibili varietà commerciali resistenti sia di peperone dolce che di peperoncino piccante. Tuttavia, la resistenza delle varietà disponibili in commercio potrebbe non essere efficace contro tutti gli isolati di PepMoV identificati.