Agente causale
Cuscuta spp.
Diffusione geografica
Mondiale
Sintomatologia
La cuscuta è una pianta parassita di colore giallo-biancastro priva di clorofilla, foglie e radici e che, pertanto, deve procurarsi gli elementi nutritivi da altre piante. Inizialmente si può notare la comparsa di un viticcio giallo filiforme che si avvolge intorno allo stelo e ai rami della pianta colpita. Successivamente, può crescere verticalmente verso il basso e andare a ricoprire anche altre piante con un ammasso di viticci; tutto ciò conferisce all’area colpita un caratteristico colore giallastro. La cuscuta produce piccoli fiorellini poco evidenti (spesso bianchi) che maturano e producono centinaia di piccoli semi. Quando il seme germina, il viticcio emergente si attorciglia in senso antiorario fino a quando non viene a contatto con il suo ospite. L’attaccamento alla pianta ospite avviene attraverso protuberanze simili a ventose (austori) attraverso cui la cuscuta assorbe gli elementi nutritivi dalla pianta ospite.
t.

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
La cuscuta ha una gamma di piante ospiti molto ampia che comprende molte specie, sia infestanti che piante coltivate; il suo seme può sopravvivere nel terreno fino a 10 anni. I semi di cuscuta possono essere diffusi attraverso gli attrezzi agricoli e l’acqua di irrigazione tra e all’interno dei campi. Le condizioni favorevoli alla crescita delle piante di pomodoro sono favorevoli anche per la crescita e il parassitismo della cuscuta.
Controllo
La rimozione e la distruzione della cuscuta insieme alle piante infette riducono la successiva diffusione ad opera dei semi. L’uso di erbicidi, sia per contatto che pre-trapianto, insieme alla rotazione delle piante, può aiutare a ridurre le perdite dovute al parassitismo da cuscuta.