Guida alle malattie

Danno Chimico

Agente causale

Erbicidi e Insetticidi

Diffusione geografica

Mondiale

Sintomatologia

Gli erbicidi di contatto, che colpiscono solo i tessuti con cui entrano in contatto, generalmente inducono la comparsa di macchie clorotiche o necrotiche su tutte le parti della pianta. La presenza di numerose macchie può portare alla deformazione dei tessuti colpiti. Gli erbicidi sistemici, traslocati dalla pianta, tendono a causare sintomi diversi, inclusa una crescita stentata. I sintomi vanno da un ingiallimento generale del fogliame all’ingiallimento o necrosi dei tessuti al centro della foglia, all’ingiallimento o necrosi delle nervature fogliari che possono espandersi ai tessuti internervali. Gli erbicidi sistemici possono indurre anche la comparsa di macchie necrotiche, necrosi dei margini fogliari, accartocciamento o incurvamento dei margini fogliari verso l’alto o verso il basso, oltre a una deformazione che può essere lieve o grave e il rigonfiamento del fusto e del picciolo. I prodotti chimici possono inibire la crescita dell’apparato radicale e le radici possono apparire cespugliose. I sintomi sui frutti variano dallo sviluppo di frutti eccessivamente grandi o eccessivamente piccoli e di forma irregolare allo sviluppo di apici appiattiti o allungati oppure alla comparsa di deformazioni interne. I pesticidi solitamente inducono una necrosi dei margini fogliari oppure la comparsa di lesioni necrotiche sul fogliame.

Trifluralin: rigonfiamento dello stelo. Trifluralin: rigonfiamento dello stelo.
Clomazone: sbiancamento delle nervature fogliari. (Per gentile concessione di Gerald Holmes, California State University, San Luis Obispo, Bugwood.org) Clomazone: sbiancamento delle nervature fogliari. (Per gentile concessione di Gerald Holmes, California State University, San Luis Obispo, Bugwood.org)

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia

Generalmente, i danni sulle foglie insorgono quando gli erbicidi e i pesticidi sono applicati a concentrazioni troppo elevate, in uno stadio vegetativo errato della pianta o in condizioni ambientali non favorevoli. I danni spesso sono dovuti alla deriva dell’erbicida in seguito al trattamento di colture confinanti o infestanti. Solitamente il danno da deriva è più grave sul lato del campo più vicino al punto in cui è stato applicato l’erbicida e si riduce con l’aumentare della distanza dalla sorgente.

Controllo

Utilizzare erbicidi e pesticidi come indicato e applicarli nelle condizioni ambientali appropriate.

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