Agente causale
Carenza di calcio all’apice del frutto
Diffusione geografica
Mondiale
Sintomatologia
Il sintomo è una lesione marrone chiaro che tende a imbrunire ed infossarsi in corrispondenza dell’estremità apicale dei frutti. Generalmente la lesione si allarga, si infossa, assume una consistenza coriacea e spesso è accompagnata da un marciume secco. Sulla superficie della lesione può comparire una muffa nera. Talvolta, al centro del frutto si forma un marciume nero con pochi o nessun sintomo esterno. Normalmente i frutti che si trovano a metà dello stadio di maturazione sono i primi a mostrare i sintomi.


Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
In generale, tutte le condizioni del terreno o di crescita che compromettono l’assorbimento del calcio possono indurre la comparsa di questo disordine. Il marciume dell’estremità apicale insorge spesso nei periodi in cui c’è alternanza di alti e bassi livelli di umidità nel terreno, così come nei periodi di rapido accrescimento della pianta. Altre condizioni che possono provocare lo sviluppo di marciume apicale includono l’eccessiva salinità del terreno e la presenza di danni a carico dell’apparato radicale.
Controllo
L’uso di varietà tolleranti può aiutare a ridurre l’insorgenza del disordine. Applicazioni di calce viva o fertilizzanti a base di calcio prima del trapianto sono metodi comunemente utilizzati per ridurre l’incidenza del marciume apicale. L’irrigazione in condizioni di tempo asciutto o l’applicazione di pacciame per fornire alla pianta una fonte costante di umidità possono aiutare a prevenire questo problema. La somministrazione di quantità eccessive di azoto, in modo particolare di ammonio, deve essere evitata in quanto fa aumentare la richiesta di calcio da parte della pianta e riduce la disponibilità di calcio nel terreno. Evitare terreni in cui è difficile irrigare in modo uniforme o quelli a salinità elevata. I danni a carico dell’apparato radicale di natura meccanica o dovuti a malattie possono esacerbare questa condizione e devono essere evitati.