Agente causale
Septoria lycopersici
Sono state segnalate almeno due razze
Diffusione geografica
Mondiale
Sintomatologia
Si formano dapprima delle piccole lesioni umide di colore nero sulle foglie più vecchie che, in seguito, si allargano formando lesioni circolari di circa 5 mm di diametro con il bordo di colore nero o marrone. Il centro delle lesioni è di colore grigio, punteggiato da piccole strutture nere, che sono le fruttificazioni del fungo (picnidi). Le lesioni che si formano sui piccioli, sui fusti e sui calici sono in genere di forma allungata con al centro i picnidi. In caso di attacco grave, le lesioni confluiscono provocando il collasso delle foglie, fino alla completa defogliazione della pianta.

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
Questo patogeno è in grado di sopravvivere con i resti vegetali degli ultimi raccolti oppure utilizzando le infestanti come ospiti vegetali tra cui la belladonna, l’ortica, lo stramonio e il ciliegio nano. Lunghi periodi di esposizione ad elevata umidità relativa (100%) e temperature fra 20 e 25 °C favoriscono l’infezione e lo sviluppo della malattia. I picnidi proiettano nell’aria numerosi conidi in condizioni di umidità elevata. Questi possono essere diffusi dagli insetti, dal vento, dagli schizzi di pioggia o dall’irrigazione aerea, dagli indumenti e gli strumenti dei lavoratori, dalle macchine agricole.
Controllo
Un buon programma di trattamento con fungicidi spray, associato a buone pratiche colturali, ad es. la rimozione o l’interramento di tutti i residui vegetali e una rotazione di tre anni, può contribuire a ridurre le perdite dovute alla malattia.