Agente causale
“Tomato Mottle Virus” (ToMoV)
Vettore
Mosca Bianca (Bemisia argentifolii)
Diffusione geografica
USA Sudorientali
Sintomatologia
Si tratta di una nuova malattia causata da un geminivirus isolato per la prima volta in Florida nel 1989. I sintomi sono più pronunciati quando le piante si infettano in stadi precoci. Le piante appaiono stentate e a crescita ridotta, le foglie superiori e quelle intermedie appaiono accartocciate verso l’alto e deformate e la clorosi o l’ingiallimento delle foglie sono fenomeni tipici di questa malattia. La resa delle piante infette è inferiore a causa della minore allegagione dei frutti e le minori dimensioni di quelli allegati.

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
Il mosaico della variegatura del pomodoro è trasmesso dalla mosca bianca della foglia argento. Il virus ha una gamma di piante ospiti relativamente ridotta che comprende il fagiolo comune, il Solanum viarum Dunal e poche altre solanacee infestanti, ad eccezione del peperone. Il virus si diffonde facilmente ed efficacemente mediante la mosca bianca; gravi epidemie della malattia possono essere associate a popolazioni abbondanti di quest’insetto. La trasmissione meccanica del virus è difficile, ma la diffusione secondaria ad opera della mosca bianca è comune nella coltura.
Controllo
Controllare le solanacee infestanti e gli altri ospiti alternativi in prossimità dei campi coltivati a pomodoro. Ove possibile, piantare la coltura in un momento dell’anno in cui è possibile evitare la maggiore concentrazione di mosche bianche. L’uso regolare di oli minerali può rallentare la diffusione della malattia, riducendo l’acquisizione e la trasmissione del virus da parte dell’insetto vettore. L’uso regolare di insetticidi può garantire un discreto controllo; tuttavia la mosca bianca può sviluppare resistenza ai pesticidi, se usati eccessivamente.