Agricoltura rigenerativa: la soluzione di Seminis per un futuro più sostenibile

Il nostro Farmer Voice Survey ha raccolto le opinioni di coltivatori reali di oltre 8 mercati chiave e 4 continenti.

Ecco i risultati principali:

• Il 71% degli agricoltori afferma che il cambiamento climatico ha già avuto un forte impatto sulla loro azienda agricola. Ciò evidenzia la necessità di approcci e tecnologie più innovativi.
  
  
• Ridurre i rischi legati al cambiamento climatico è fondamentale per i piccoli agricoltori, che ricorrono sempre più spesso a pratiche e misure rigenerative.
  
  
• L'84% degli agricoltori intervistati ha dichiarato di aver già applicato o di avere intenzione di applicare pratiche che riducono le emissioni di gas serra.
  
  
• Gli impollinatori sono una priorità: più della metà (54%) sta già lavorando per migliorare la biodiversità utilizzando misure come i bug hotel.
  
  
• Il 71% degli agricoltori intervistati si sente fiducioso per il futuro.

Gli agricoltori hanno avuto modo di evidenziare quali sono le loro speranze, le loro sfide e le loro frontiere e noi di Bayer su questo abbiamo una visione chiara, si chiama Agricoltura rigenerativa, andiamo ad approfondire insieme di cosa si tratta.

Secondo il report prodotto dalla Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (Unccd) per sostenere i lavori negoziati di Abidjan, tenutasi nel maggio scorso, l’agricoltura rigenerativa “è una metodologia che ripristina la salute del suolo e protegge l’acqua e la biodiversità riducendo l’erosione, la lavorazione del terreno e l’uso di prodotti chimici agricoli, integrando colture, alberi e bestiame nelle fattorie”.

Più semplicemente, l'agricoltura rigenerativa mira ad aumentare la produzione con meno input, lasciando intatto il nostro mondo naturale. L'obiettivo è consentire agli agricoltori di beneficiare di rese più elevate, redditi più alti e migliori mezzi di sussistenza, mentre la natura può riprendersi e prosperare.

L'agricoltura rigenerativa si basa su quattro principi:

1. rigenerare il suolo, adottando pratiche in grado di aumentarne la fertilità e limitare l’erosione del terreno;
   
   
2. rigenerare gli ecosistemi e la biodiversità, valorizzando gli scarti aziendali del territorio, gestendo in maniera efficiente le acque e le risorse agro-silvo-pastorali;
   
   
3. rigenerazione delle relazioni tra gli esseri viventi;
   
   
4. rigenerazione dei saperi.

Bayer ha lavorato all’applicazione di questi principi impegnandosi a guidare il futuro dell'agricoltura rigenerativa, attraverso queste azioni concrete:

1. riducendo al minimo l'impronta climatica dell'agricoltura;
2. riducendo l'impatto ambientale della salvaguardia delle coltivazioni;
3. aiutando i piccoli agricoltori;
4. migliorando l'utilizzo dell'acqua.

Allo stesso tempo, puntiamo a fornire benefici netti alla natura, misurati in termini di migliore salute del suolo, biodiversità ripristinata, riduzione dell'uso dell'acqua e sequestro di carbonio.

Noi di Bayer siamo solo all'inizio del viaggio verso un futuro sostenibile dell'agricoltura, ma vediamo un enorme potenziale per portare su scala le pratiche rigenerative nelle aziende agricole di tutto il mondo, grandi o piccole che siano.

Come punto di partenza, stiamo adottando un approccio sistemico all'agricoltura rigenerativa. Nel nostro portafoglio sono disponibili diverse innovazioni agricole che possono fungere da elementi fondamentali di qualsiasi sistema agricolo rigenerativo e lo facciamo sostenendo gli agricoltori nei loro sforzi per aumentare le rese agricole, la produttività dell'azienda e i redditi con soluzioni efficaci di adattamento al clima e nuove fonti di reddito.

Per gli agricoltori, l'approccio di sistema di Bayer mira a creare valore a lungo termine, contribuendo a rendere le operazioni agricole a prova di futuro e più resistenti al clima. Apre nuove opportunità agli agricoltori per soddisfare le aspettative future in un periodo di incertezza e cambiamento. Ad esempio, può aiutare gli agricoltori ad attingere a nuove fonti di reddito, come i pagamenti per lo stoccaggio del carbonio, e ha il potenziale per aiutarli a far crescere la loro attività nel rispetto delle nuove e severe normative sul clima.

In sintesi, un approccio digitale e sistemico all'agricoltura rigenerativa consente la tracciabilità della catena alimentare. Aiuta a raccontare ai consumatori quello che accade nell'azienda agricola, fornendo così nuove informazioni sugli alimenti che acquistano.

Siete curiosi a questo punto di sapere qual è la vostra impronta sul pianeta? Esistono alcuni calcolatori di foodprint, che permettono di associare le nostre impronte alimentari con l’impatto che hanno sul pianeta.

BBC Climate Change Food Calculator permette di associare a ogni cibo assunto le emissioni di gas serra paragonate ai chilometri di guida e al riscaldamento di una casa e il consumo di acqua.

Torneremo presto con esempi concreti raccontati dai nostri agricoltori.