Agente causale
Plasmodiophora brassicae (si conoscono molte razze fisiologiche)
Diffusione geografica
Mondiale
Sintomatologia
Questo fungo, trasmesso attraverso il terreno, infetta quasi tutte le crucifere coltivate. La malattia può essere difficile da individuare in quanto le piante colpite avvizziscono nelle giornate calde, ma possono riprendersi dopo il tramonto. Plasmodiophora brassicae penetra attraverso i peli radicali e le cellule radicali, stimolate dall’agente patogeno, si accrescono in numero e in grandezza dando vita a formazioni tumorali. Le radici deformate perdono di funzionalità e sono suscettibili a marciume da causa di organismi secondari. Le giovani piante colpite da questa malattia spesso non sopravvivono. Le piante più vecchie raggiungono la maturità, ma non sono in grado di offrire prodotti commerciabili.
Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
Le radici infette sono la principale fonte di inoculazione e rilasciano zoospore, le quali infettano a loro volta i tessuti radicali. Le zoospore si diffondono attraverso l’acqua di irrigazione , gli attrezzi agricoli e il personale. La propagazione dell’agente patogeno può avvenire in caso di trapianto di semenzai infetti asintomatici in campi sani. I terreni acidi e le temperature comprese tra 12 e 27 °C favoriscono un rapido sviluppo della malattia.
Controllo
Eliminare le malerbe, pianificare rotazioni di 5-7 anni con colture non ospiti, calcificare il terreno fino ad ottenere un pH di 7,3 o superiore, fumigare il terreno o piantare in terreni sani.