Grande successo per la raccolta del melone Impero

Dolce, fresco e succoso, il melone è da sempre il protagonista della nostra tavola estiva.

Quella appena conclusa non è stata una stagione facile per questa coltura, sia dal punto di vista meteo, sia per quanto riguarda l’andamento del mercato.

“Le gelate tardive di aprile, seguite da temperature ancora troppo basse in maggio, hanno fatto slittare la produzione di inizio stagione in avanti, causando un accavallamento con le produzioni tardive e un eccessivo aumento dell’offerta”, ci spiega Vanes Montanari, Responsabile Tecnico Melone di Vegetables by Bayer.

“Ad abbassare ulteriormente il prezzo di vendita, ha contribuito anche l’aumento complessivo delle superfici coltivate a melone”, aggiunge ancora Vanes.

Passando infine ai trapianti di giugno e luglio, questi hanno risentito del caldo torrido e dello sviluppo di patogeni, quali Oidio e Afidi.

Tuttavia, nonostante un quadro tutt’altro che incoraggiante, per alcuni è andata meglio del previsto: parliamo degli agricoltori che hanno scommesso su Impero!

Con la sua rusticità e l’ampio pacchetto di resistenze genetiche, la varietà di retato Seminis a ciclo medio ha regalato grandi soddisfazioni, sia in serra che in pieno campo.

Ottima tenuta in campo e in post raccolta, suture verdi persistenti, qualità costante per tutto il periodo di raccolta e un ampio pacchetto di resistenze: sono le caratteristiche che rendono Impero una delle varietà Seminis più apprezzate dai coltivatori.

Non solo, anche in quanto a consistenza e dolcezza della polpa, questo melone non delude il consumatore finale, confermandosi sempre fresco e molto gradevole al palato.

Vi riportiamo tre testimonianze, tra le più significative sugli ottimi risultati ottenuti da Impero in questa stagione e che avevamo condiviso con voi sulla nostra pagina Facebook (link a pagina).

A inizio luglio siamo andati a Sermide, in provincia di Mantova, ospiti dell’Azienda Agricola Talassi, dove Impero è stato trapiantato in serra il 9 aprile.

A pochi giorni dall’inizio della raccolta, abbiamo visto come Impero, con la sua pianta forte, sana e rigogliosa, aveva trasformato il tunnel in un “letto verde”.

In una seconda visita, a raccolta iniziata, abbiamo trovato una produzione perfettamente in linea con le aspettative:

• un frutto di buona pezzatura, con una bella sutura verde e una rete fine ed elegante;
• un peso medio tra 1,2 e 1,8 kg
• una stima di 8-10 frutti per pianta.

Potete vederlo coi vostri occhi in questo video.

Grandi prestazioni anche a Deruta, provincia di Perugia. Il 16 di luglio, abbiamo visitato un campo di melone Impero trapiantato il 14 aprile.

In pieno campo, Impero si conferma un melone di qualità elevatissima, mostrando anche un vantaggio molto importante dal punto di logistico: la sua ottima tenuta fa sì che questo melone possa essere raccolto anche a giorni alterni. Il frutto rimane fresco sulla pianta e non smatura velocemente.

Ma questo melone così attraente esternamente, sarà bello anche dentro? Ebbene sì!

La polpa di Impero si presenta di un bel colore arancione attraente e con la giusta consistenza che lo rende molto gradevole al palato.

La cavità è di modeste dimensioni e interessante è il contenuto zuccherino.

Altri dettagli li potete trovare qui.

Impero a Ortanova (FG) e Campomarino (CB)

Scendendo lungo la penisola, siamo stati a Campomarino, in provincia di Campobasso, presso l’Azienda Agricola Francesco Florio, e a Ortanova, provincia di Foggia, alla Cooperativa Ortofresco.

Qui Impero è stato trapiantato il 20 giugno, per essere raccolto a fine agosto, un periodo insolito per la raccolta in questi areali.

Il risultato? Ce lo racconta Antonio Scuccimarra, Presidente di Ortofresco.

“Impero ha performato molto bene, pezzatura adeguata, ottima qualità e grado Brix intorno ai 13-14 gradi. In campo si può notare una sanità di pianta notevole, nonostante il periodo sia critico per gli attacchi di oidio, ma Impero con le sue resistenze si presenta sano e vigoroso”.