Il progetto di Bayer che si propone di dare valore alla filiera del pomodoro da industria è stato presentato a Napoli lo scorso 23 novembre dove ha riscosso grande interesse.
Grande partecipazione per “Dal campo alla tavola: gli ingredienti per un pomodoro da industria sostenibile e di qualità”, il convegno organizzato da Bayer in occasione della giornata “Il Filo Rosso del pomodoro” promossa daANICAV. Nell’elegante cornice di è stato occasione di confronto per tutta la filiera del pomodoro da industria su tematiche inerenti a genetica, protezione e digitale.
A Napoli un ruolo da protagonista lo ha tenuto l’iniziativa “Il Rosso by Bayer”, con cui Bayer ha ribadito agli attori della filiera del pomodoro da industria il proprio impegno nel sostenere la crescita di questa coltura.
Il pomodoro è un prodotto tipico della cultura e della cucina italiana, per tutti i partecipanti è stata l’occasione di analizzare la situazione attuale del mercato del pomodoro in Italia, per poi vedere dove si dirigeranno i trend futuri di questo settore.
L’industria italiana del pomodoro, specializzata nella produzione di derivati destinati al consumatore finale, è uno dei punti di forza dell’agroalimentare italiano, e, oltre a soddisfare il fabbisogno interno (35kg pro capite/anno), destina oltre il 50% delle proprie produzioni all’estero sia verso l’Europa (Germania, Francia, Regno Unito) che verso gli altri Paesi (Asia, USA, Giappone, Oceania), con una quota export di oltre 2,5 miliardi di euro (fonte ANICAV).
Qui potete trovare il nostro report sui numeri della campagna 2023.
“Il Rosso by Bayer”
L’iniziativa “Il Rosso by Bayer” nasce per rendere partecipi tutti gli attori della filiera del pomodoro da industria del successo riportato dagli agricoltori che hanno adottato una gestione integrata delle colture, attraverso la condivisione di esperienze, dati, protocolli di coltivazione sostenibile e progetti di innovazione futura.
Bayer infatti sostiene l’impegno per una filiera integrata e trasparente che punta a risultati sempre migliori con il minor impatto dal campo alla tavola.
Qualità e sostenibilità nella filiera del pomodoro da industria
Bayer, da anni, è in prima linea nel sostenere la produzione di pomodoro da industria di qualità. Una qualità intesa come salubrità del prodotto, ma anche come sostenibilità, caratteristiche che contraddistinguono la gamma di prodotti Seminis. La nostra azienda è al fianco degli agricoltori, che puntano al massimo dei propri raccolti sia in termini quantitativi che qualitativi, attraverso le molteplici e innovative soluzioni che combinano la genetica di Seminis, la protezione e la fisiologia di Crop Science e il digitale di FieldView.
“Grazie alle tecniche di agricoltura di precisione e con la possibilità di digitalizzare le più svariate informazioni è sicuramente possibile produrre di più con gli stessi input produttivi riducendo di conseguenza l’impatto ambientale”, è quanto ha affermato Salvatore Faugno, docente di Meccanica e Meccanizzazione di Precisione dell’ Università di Napoli Federico II.
“La qualità del pomodoro attesa dall’industria nell’ottica della Sicurezza Alimentare e delle aspettative da parte del mercato/consumatore è costretta ad affrontare negli ultimi anni una rilevante problematica legata alla carenza idrica ed a fenomeni atmosferici sfavorevoli”, è quanto ha evidenziato Giuseppina Bergamasco, Responsabile Assicurazione Qualità SICA s.r.l
La ricerca svolge un ruolo fondamentale anche nel campo della genetica cercando soluzioni alle problematiche che condizionano la qualità del trasformato come confermano le parole di Amalia Barone, docente di Miglioramento Genetico delle Piante Università di Napoli Federico II: ”Le nuove risorse genetiche nel rispetto degli standard qualitativi del pomodoro da industria forniscono alle varietà di pomodoro la capacità di affrontare varie sfide tra le quali quella dell’innalzamento delle temperature”.